Pneumatici Airless: il futuro della mobilità

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Gli appassionati sicuramente ricorderannno il passaggio da pneumatici a "camera d’aria" a “tubless”: da più di un secolo sono lo standard nel campo automobilistico e sono stati un'innovazione importante soprattutto per quanto riguarda la sicurezza.

Nonostante gli pneumatici tubeless si siano dimostrati all'altezza, tendono a danneggiarsi e a usurarsi nel tempo e alcuni produttori, per risolvere questo problema, stanno studiando un nuovo concetto di gomma: gli pneumatici airless, che utilizzano un'anima in metallo solido e raggi in gomma a prova di foratura.

Cosa sono gli Pneumatici Airless? Come funzionano? Quali sono i vantaggi?

Continua a leggere per saperne di più.

In questo articolo troverai

Caratteristiche e funzionalità

Da tempo i produttori di pneumatici stanno studiando prodotti a prova di foratura. Le soluzioni ideate hanno tamponato il problema, ma solo nel 2005 è stato presentato il concetto di pneumatici senza aria a opera di Michelin.

Gli Pneumatici Airless ora sono diventati realtà, e si presume che nel giro di questo decennio possano diventare il nuovo standard per la mobilità.

Il design varierà da produttore a produttore, ma la struttura principale con cui sono costituiti sarà simile per tutti: un mozzo interno, raggi in gomma e uno strato esterno.

Vediamole nello specifico:

  • il mozzo interno è la parte solida del pneumatico montata sull’asse dell’auto;
  • al mozzo sono fissati dei raggi in gomma che costituiscono il sistema di sospensione a nervature necessario per l’ammortizzazione del veicolo;
  • infine abbiamo uno strato esterno, un foglio di gomma che sarà la parte a contatto con la superficie stradale. Simile a quella presente negli pneumatici estivi e invernali, progegge lo pneumatico dall’usura causata dall’attrito.

I raggi in gomma svolgono un ruolo cruciale: sono flessibili e si possono piegare temporaneamente. Quando sono piegati assorbono la pressione allo stesso modo in cui la pressione dell’aria fa negli attuali pneumatici.

La struttura, particolarmente resistente, è in grado di replicare la stabilità garantita dai classici pneumatici, e la mescola è composta da una gomma speciale in resina e fibra di vetro.

Possono essere prodotti con diverse tipologie di tensione dei raggi (maggiore sarà la tensione e migliore sarà la maneggevolezza) ed è possibile personalizzare la rigidità laterale per migliorare maneggevolezza e comfort di guida.

Quali sono i vantaggi

Le case produttrici di pneumatici stanno spinegendo nello sviluppo di questa tecnologia, perché i vantaggi che ne deriverebbero sarebbero tanti:

Prima di tutto consentirebbero di non avere la ruota di scorta, il ruotino o il kit di gonfiaggio: utilizzando raggi in gomma che non sono danneggiabili da oggetti contundenti o buche, sono a prova di foratura escludendo completamente la possibilità di ritrovarsi per strada a dover cambiare una ruota.

Sono ecosostenibili: per la creazione è stata elaborata una nuova tecnologia 3d che permette di evitare a monte tutto il ciclo di produzione. Essendo le componenti che costituiscono la gomma minori rispetto ad uno pneumatico tradizionale, richiederebbero una quantità minore di materia prima oltre a evitare lo scarto previsto dalla produzione. Inoltre usurandosi più lentamente, ridurrebbero gli sprechi e ritarderebbero il ciclo di sostituzione contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente.

L’ultimo vantaggio è la riduzione di emissioni di CO2: l’attrito tra penumatici e asfalto è responsabile di grand parte delle emissioni di anidride carbonica. Gli pneumatici airless, grazie ai raggi in gomma che si adattano al terreno, creerebbero meno attrito contribuendo a ridurre le emissioni.

Il futuro della mobilità

Gli pneumatici airless rappresentano una svolta epocale nel mondo degli pneumatici che per anni ha visto ben pochi cambiamenti.

Questa nuova tecnologia sta prendendo rapidamente piede (Michelin ha previsto l’arrivo in Europa per il 2024) soprattutto in vista dell’aumento delle auto elettriche che hanno bisogno di minimizzare il peso per limare sempre più consumi ed emissioni.

Tutti i maggiori produttori di pneumatici stanno dando il loro apporto, e sono in fase di test: ci sono una serie di ostacoli che devono essre superati ma il futuro è più che roseo.

 

Siamo giusti al termine di questo articolo: se ti è piaciuto condividilo con chi pensi ne abbia bisogno.

Don’t be mona: be wise, drive safe.

Il Team Saccon Gomme

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