L’Omologazione degli pneumatici

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su whatsapp

La legge prevede l'obbligo per tutti i veicoli di essere equipaggiati con pneumatici omologati per la vettura.

Di fatto, per essere a norma, le gomme devono soddisfare una serie di requisiti: caratteristiche dimensionali, prestazionali (carichi, velocità, etc.) e relative marcature.

Ma come si riconosce uno pneumatico omologato? Quali sono le tipologie di omologazione? Come fare per montare gomme alternative?

Continua a leggere per saperne di più.

In questo articolo troverai

L’omologazione degli pneumatici

L’omologazione è molto importante per gli automobilisti perché definisce ufficialmente la conformità dello pneumatico secondo dimensioni, prestazioni e marcatura, e assicura la qualità e la sicurezza della gomma su strada.

L‘omologazione è il riconoscimento ufficiale, da parte dell’Autorità o Ente preposto, della conformità a una specifica normativa.

Uno pneumatico omologato riporta sul fianco una marcatura in rilievo della lettera “E” seguita da un numero a 6/7 cifre, diverso per ogni nazione, e indica in quale stato è stata rilasciata la certificazione.

Oltre alle specifiche generali dello pneumatico, dobbiamo considerare anche l’omologazione delle gomme in base al modello dell’auto: infatti ogni veicolo è dotato di un set di misure di pneumatici omologate dalla casa costruttrice e che troviamo riportate sulla carta di circolazione.

Nel 2015 è entrato in vigore il Decreto Ruote 20/2013 che contiene le norme sull’omologazione, l’approvazione dei sistemi e le procedure idonee all’installazione.

Stabilisce che le auto possono essere equipaggiate con pneumatici che dispongono di 2 differenti tipi di omologazione:

  • europea UN/ECE n°124 (accettata in altri 48 paesi nel mondo oltre che in Europa): gli pneumatici devono avere obbligatoriamente le stesse dimensioni di quelle previste dalla casa costruttrice dell’auto;
  • italiana, secondo il D.M. n°20 NAD: le gomme possono avere anche dimensioni diverse da quelle indicate nel libretto di circolazione ma è necessario compiere dei passaggi per ottenere l’omologazione.

Installare pneumatici alternativi

Solo le misure indicate sulla carta di circolazione possono essere equipaggiate sulla vettura, e se vogliamo montare gomme diverse allora è necessario aggiornare la carta di circolazione.

Il decreto Ruote ha snellito la procedura burocratica per richiedere l’omologazione, allargando anche la possibilità di personalizzazione.

Il decreto prevede che per montate gomme alternative è indispensabile scegliere cerchi omologati NAD, che riportino in modo evidente il numero di omologazione, e che sia visibile anche a pneumatico installato.

I cerchi NAD sono forniti di:

  • certificato di Conformità COC: ne attesta l’idoneità
  • ambito di impiego (o fitment list): un documento in cui sono indicate tutte le vetture per cui il cerchio è omologato e le relative misure di gomme consentite.

Nb. Le misure omologabili sono solo quelle previste dall’ambito di impiego del cerchio.

Con il Certificato di Conformità COC (allegato D del Decreto 20) e la Dichiarazione di corretto montaggio del gommista (Allegato E del Decreto 20) ci si può rivolgere alla Motorizzazione per prenotare il collaudo ed ottenere la trascrizione sul libretto della nuova misura.

Pneumatici invernali e le sanzioni del codice della strada

Gli pneumatici invernali sono caratterizzati da una serie di simboli presenti nella marcatura che ne attestano la loro omologazione. In particolare, la legge prevede l’utilizzo di due simboli di approvazione principali:

  • il marchio “M+S” o “M&S“: sta per Mud & Snow ovvero fango e neve. Questo simbolo indica che lo pneumatico ha una specifica costituzione della carcassa (più morbido dovuto alla maggior presenza di silice) e un caratteristico disegno del battistrada (con intagli più profondi e lamelle per il grip sulle superfici invernali);
  • l’immagine di una montagna con tre cime: sta indicare che gli pneumatici hanno superato specifici test su superfici invernali secondo il Regolamento UE n. 117

È importante sottolineare che l’utilizzo di pneumatici non omologati è considerato un reato dal Codice della Strada.

In particolare, chi circola con pneumatici non omologati rischia una multa salata: minimo 80 euro a un massimo di 319 euro, a cui può aggiungersi il sequestro dei pneumatici non omologati o addirittura del veicolo.

 

Siamo giunti al termine del nostro articolo: se ti è piaciuto condividilo con chi pensi ne abbia bisogno.

Don’t be mona: be wise, drive safe.

Il Team Saccon Gomme

Devi cambiare i tuoi pneumatici?
Richiedi ora un preventivo gratuito e senza impregno:

CONDIVIDI L'ARTICOLO

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su whatsapp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

per essere aggiornato su tutte le novità

e i prodotti Saccon Gomme

Le nostre sedi

Ponte della Priula

Headquarter

Portogruaro

Prdenone

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

per essere aggiornato su tutte le novità e i prodotti Saccon Gomme