La tecnologia TPMS
I sensori TPMS (Tyre Monitoring Pressure System in inglese) sono dispositivi che misurano e monitorano la pressione degli pneumatici. Sono installati su tutte e 4 le ruote, forniscono informazioni in tempo reale all’autista e segnalano tramite una spia sul quadro dell’auto la variazione di pressione.
Una pressione non corretta aumenta lo spazio di frenata e interferisce con il comportamento del veicolo, per cui grazie al TPMS si ha una guida più sicura e riduce il rischio di incidenti.
I vantaggi sono tanti, sia a livello tecnico che economico:
- controllo del livello di usura: se si viaggia con pneumatici alla giusta pressione si avrà un’usura più omogenea risparmiando sul cambio anticipato delle gomme;
- aumento dell’efficienza del veicolo: uno pneumatico con una pressione troppo bassa o troppo alta causerà l’aumento della resistenza al rotolamento e quindi di consumo di carbuante e CO2. Viaggiando con penuamtici alla giusta pressione migliorerà l’efficienza e salvaguarderà il tuo portafogli.
Quindi, il TPMS permette di essere più tranquilli, anticipando eventuali problemi, e agire nella maniera più tempestiva possibile.
Tipologia di sensori TPMS
In commercio esistono 2 tipologie di sensori TPMS, che differiscono in base al funzionamento e alla modalità di comunicazione con il sistema.
I sensori TPMS attivi o diretti sono dotati di trasmettitori a radiofrequenza che inviano segnali periodici che vengono ricevuti da un ricevitore installato sulla vettura. Questi sensori, oltre alla pressione, possono monitorare anche la temperatura interna degli pneumatici, e le condizioni generali della vettura.
Di contro però, sono dotati di batteria e quindi più suscettibili a malfunzionamenti: per esempio il freddo può inficiare sulla durata della batteria che essendo saldata sul sensore ne rende più facile la sostituzione di tutto l’apparato rispetto al cambio della singola batteria.
Adesso sono presenti sul mercato tipologie di sensori alimentati a induzione magnetica che, a differenza dei primi che sono installati all’interno della gomma, sono posizionati sullo stello della valvola.
Attraverso i sensori attivi si ha una misurazione più precisa e diretta ma i costi di manutenzione sono più elevati.
I sensori TPMS passivi o indiretti sfruttano i sensori dell’ABS/ESP per valutare la pressione, ma non trasmettono alcun segnale. Misurano i giri dello pneumatico e si basano sul principio che uno pnuematico gonfiato in maniera errata avrà un diametro più piccolo e di conseguenza farà più giri rispetto a una gomma gonfiata correttamente.
Non viene calcolata la pressione in maniera diretta, ma si sfrutta il calcolo dell’ABS. Le auto che dispongono di questi senrori durante il cambio gomme dovranno resettare il sistema elettronico affinchè l’auto riconosca i nuovi pneumatici.
Attraverso i sensori passivi si hanno costi di manutenzione più bassi ma sicuramente una rilevazione meno accurata.
Il funzionamento dei sensori TPMS
In generale, il sistema TPMS deve avere le seguenti caratteristiche:
- rilevare la perdita di pressione a una velocità fra i 40 km/h e la potenza massima della macchina;
- avere un trasferimento dati con 434 MHz;
- rilevare la perdita di pressione del 20% di un singolo pneumatico rispetto alla pressione di esercizio e lanciare un avviso entro 10 minuti;
- rilevare l’immediata o graduale perdita di pressione del 20% di tutti e quattro gli pneumatici rispetto alla pressione di esercizio, e lanciare un avviso entro 10 minuti.
In caso si accenda la spia sul cruscotto, possiamo avere queste 3 situazioni:
- se la spia è fissa e si accende mentre si è alla guida, significa che la pressione di almeno uno pneumatico ha subito un cambiamento. Accosta l’auto in una zona sicura e verifica lo stato della gomma (presenza di chiodi o lacerazioni)
- se la spia è lampeggiante significa che la pressione si sta avvicinando al valore minimo, probabilmente a causa delle temperature rigide (il 20% del normale valore).
- se la spia lampeggia e dopo 90-120 secondi rimane fissa potrebbe rivelare un problema di sistema. Il consiglio è quello di andare dal gommista o dal vostro centro specializzato e verificare il problema.
Quindi, in definitiva: i sensori TPMS sono una tecnologia che è stata ulteriormente sviluppata negli anni per offrire un maggiore livello di sicurezza e comfort di guida. Possono aiutare a prevenire incidenti stradali causati da pneumatici sgonfi, e possono aiutare a migliorare l‘efficienza del carburante. Inoltre, possono aiutare i tecnici a monitorare la salute generale degli pneumatici in modo più accurato, e fornire una migliore assistenza.
Se vuoi sapere di più sulla pressione degli pneumatici ti consigliamo di leggere il nostro articolo: Pressione: perché è importante e come monitorarla
Inoltre, se devi partire per un viaggio, ti consigliamo di recarti dal tuo gommista di fiducia e verificare le condizioni degli pneumatici.
Siamo giunti al termine del nostro articolo: se ti è piasciuto condividilo con chi pensi ne abbia bisogno.
Don’t be mona: be wise, dive safe.
Il Team Saccon Gomme