Come si sono svolti i controlli
Ormai alla diciassettesima edizione, Vacanze Sicure ha preso in considerazione principalmente lo stato degli pneumatici valutando:
- la corretta omologazione;
- la corrispondenza dei parametri di “dimensione e prestazioni” con quelli riportati sul libretto di circolazione;
- la presenza di danneggiamenti (anche visibili a occhio nudo);
- l’usura del battistrada
Secondo i dati dell’Aci a oggi risultano immatricolate circa 40 milioni di vetture: il 60% ha oltre 10 anni di età, mentre la media è di circa 12 anni e 3 mesi. Durante le indagini le auto controllate sono risultate più giovani della media nazionale, con 9 anni e 10 mesi, e i dati sono stati elaborati secondo il modello del Politecnico di Torino.
I risultati di Vacanze Sicure
La situazione sul parco auto italiano è in forte peggioramento: le auto sono sempre più vecchie, in pessime condizioni e con problemi agli pneumatici.
Il 25% delle auto aveva gomme non conformi di cui:
quasi il 5% aveva un equipaggiamento non omogeneo, nello specifico:
- auto con pneumatici di marche o modelli diversi sullo stesso asse, vietato per legge;
- auto con equipaggiamento misto: due pneumatici invernali sull’asse anteriore e due estivi sul posteriore. Questo tipo di equipaggiamento è consentito per legge, ma è vivamente sconsigliato sia per la stagione (in estate gli pneumatici invernali si consumano più velocemente), sia per il diverso comportamento alla guida.
Il 5,4% presentava pneumatici con danneggiamenti visibili ad occhio nudo (quasi il doppio rispetto agli anni precedenti) .
Nello specifico sono state individuate ernie o tagli profondi che compromettono l’integrità della gomma, e possono portare allo scoppio dello pneumatico. La situazione peggiora se pensiamo che siamo in estate con temperature alte e manto stradale rovente.
Il 3% presentava pneumatici privi di omologazione.
Una non conformità grave, che prevede oltre a una sanzione amministrativa anche la possibilità di ritiro del libretto di circolazione e l’obbligo di revisione del veicolo. Rispetto alle scorse edizioni i dati sono nettamente più alti e rappresentano un campanello d’allarme.
Il 9% aveva gomme lisce.
Ricordiamo che per legge il battistrada deve avere una profondità minima non inferiore a 1,6 mm per circolare su strada.
La sicurezza prima di tutto
Come abbiamo potuto constatare i dati non sono positivi e se consideriamo il caldo, le vacanze e tutto ciò che ne consegue, potrebbe avere un impatto negativo sulla sicurezza stradale.
Ricordiamo che lo pneumatico è l’unico punto di contatto tra asfalto e auto per cui deve essere sempre in buone condizioni, e va prevista una manutenzione periodica.
Tutto ciò va a vantaggio non solo della sicurezza ma anche del portafogli perché evita l’usura precoce delle gomme, e quindi un cambio anticipato.
L’estate è una delle stagioni più difficili per la nostra auto per cui è importante affrontarla con la vettura in ordine per non rovinarsi le tanto attese vacanze.
Siamo giunti al termine del nostro articolo: se ti è piaciuto condividilo con chi pensi ne abbia bisogno.
Dont’ be mona: be wise, drive safe.
Il Team Saccon Gomme