Cos’è la carta di circolazione?
La carta di circolazione può essere considerata a tutti gli effetti come la carta d’identità dell’auto. All’interno ci sono informazioni sulla vettura, come:
- numero di targa
- destianazione d’uso e utilizzo del veicolo
- categoria ambientale
- capacità di carico massimo
- Kilowatt di potenza
- tipologia di pneumatici
- ecc…
Come avrai potuto sicuramente notare, è stampata su una carta particolare per evitare la falsificazione o la contraffazione.
La “carta di cirolazione europea” è entrata in vigore nel 1999, ma dal 1 ottobre 2021 è stata sostituita dal “documento unico di circolazione” che ha al suo interno sia il certificato di proprietà che il libretto di circolazione.
Tranquillo, so già a cosa stai pensando! Non occorre effettuare subito la sostituzione: la modifica sarà graduale, e avverrà nel momento in cui cambierai auto, o effettuerai delle modifiche che sarà necessario comunicare sul libretto.
A cosa serve e come leggerla
La carta di circolazione è il certificato di idoneità dell’auto alla circolazione su strada, in quanto rispetta tutti i requisiti richiesti dalla Motorizzazione Civile.
È composto da un foglio con 2 facciate (fronte-retro) e 4 quadranti per ognuna, all’interno del quale sono riportate delle informazioni specifiche.
Per leggerla correttamente dobbiamo prima verificare la legenda presente nel primo quadrante della facciata posteriore. È stata introdotta nella direttiva europea 1999/37/CE del 29 aprile 1999 con lo scopo di fornire uno standard comune a tutti gli automobilisti dell’Unione Europea.
Il secondo quadrante è riservato alla revisione: qui verranno apposti gli appositi timbri che certificheranno l’intervento di manutenzione obbligatorio per legge. Terzo e quarto quadrante, sono appositamente lasciati liberi in caso di ulteriori tagliandi come “cambio di proprietà o cambi di residenza”.
Nella facciata anteriore troviamo tutte le informazioni della vettura, nello specifico:
- primo quadrante: dati che identificano il veicolo e il suo proprietario.
- secondo quadrante: dati riguardanti la Casa produttrice e altre informazioni che identificano la vettura, tra cui: colore, dati sul motore, numero di omologazione e data di immatricolazione.
- nel terzo e (eventualmente) quarto quadrante ci sono altre informazioni identificative, come: dimensioni, pneumatici, classe ambientale e tipo di alimentazione
Dove sono contenute le informazioni sugli pneumatici?
Le informazioni relative agli pneumatici sono presenti nel terzo quadrante anteriore. Questa sezione è molto importante perché all’interno troverai l’elenco degli pneumatici con cui è possibile equipaggiare la tua auto, come stabilito dalla casa costruttrice.
Troverai le marcature degli pneumatici, ossia una serie di numeri e lettere che specificano: il rapporto tra altezza e larghezza, il diametro, l’ indice di carico e il codice di velocità.
Ecco un esempio di marcatura 215/60 R17 96H.
Se non sai come leggere queste informazioni, ti consigliamo di consultare la nostra guida: tutto quello che devi sapere sugli pneumatici.
Oltre all’elenco degli pneumatici ammessi, è disponibile una voce con le misure compatibili, ovvero che possono essere montate in alternativa.
Secondo il codice della strada puoi montare indici di carico uguali o superiori rispetto a quelli riportati sul libretto di circolazione, ma mai inferiori; codici di velocità uguali o superiori a quelli riportati sul libretto di circolazione, ma con un’ eccezione: gli pneumatici invernali possono avere un codice di velocità inferiore di una lettera, ma non potrai scendere al di sotto dalla lettera Q.
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Don’t be mona.
Be wise, drive safe.
Il Team Saccon Gomme
