Gomme termiche: per tutte le condizioni invernali
Quando parliamo di pneumatici invernali ci riferiamo principalmente alle gomme termiche, e sono quelli maggiormente diffusi nel mercato italiano. Molto versatili, si adattano alla maggior parte delle condizioni climatiche invernali nostrane.
La caratteristica più importanti è quella di affrontare temperature che vanno al di sotto dei 7°gradi, grazie alla mescola morbida dotata di silice che mantiene la sua elasticità a basse temperature e consente allo pneumatico di scaldarsi subito.
Devono riportare la dicitura M+S per essere in regola con il codice della strada, e possono avere anche la marcatura dello Snowflakes (fiocco di neve) che indica pneumatici che hanno superato specifici test invernali.
Pneumatici nordici: per condizioni invernali rigide
Hai mai sentito parlare degli pneumatici Nordici? Come si può intuire dal nome, vengono utilizzati nelle regioni del Nord Europa dove le condizioni climatiche invernali sono molto rigide.
Considerati una via di mezzo tra gomme termiche e pneumatici chiodati invernali, sono concepiti per avere maggior grip su ghiaccio e su strade con neve compatta e scivolosa.
Vengono chiamati anche pneumatici contact o pneumatici a frizione, e sono caratterizzati da tasselli alti con una forte presenza di lamelle che assicurano motricità e aderenza su ghiaccio o neve.
Pneumatici chiodati o chiodabili: per condizioni invernali estreme
Le gomme chiodate (o a chiodi) sono pneumatici appositamente equipaggiati con chiodi per avere performance ottime in condizioni invernali estreme.
Hanno il battistrada munito di punte metalliche in grado di circolare su strade molto innevate e ghiacciate. Vengono utilizzati principalmente nelle zone nordiche e nelle zone di montagna particolarmente rigide e nevose.
In Italia, per poterle montare, bisogna rispettare la circolare del Ministero dei Trasporti n. 58/71 del 22 ottobre 1971 che specifica che:
- i chiodi devono sporgere dalla superficie dello pneumatico massimo per 1,5 mm
- il numero di chiodi per ruota deve essere compreso tra un minimo di 80 e un massimo di 160
Inoltre, bisogna rispettare le seguenti condizioni:
- il limite massimo di velocità consentito è di 90 km/h su strade statali, e 120 km/h in autostrada;
- bisogna applicare bavette paraspruzzi dietro le ruote posteriori;
- devono essere montati su tutte e 4 le ruote, compresi eventuali rimorchi
- possono essere montati su veicoli di peso complessivo minore di 35 quintali;
- rispetto ale gomme termiche, possono circolare dal 15 novembre al 15 marzo.
Dispositivi supplementari: catene e calze da neve
Le catene sono uno dei dispositivi che gli automobilisti devono avere a bordo per essere in regola con il codice della strada durante la stagione invernale ma, rispetto alle gomme invernali, sono più limitate perché possono essere usate solo in caso di strade innevate.
Vanno montate sulle ruote motrici (tutte e 4 per i veicoli a trazione integrale), e la velocità massima consentita dal codice della strada è di 50 Km/h perché nel caso si sganciassero potrebbero provocare danni alle auto circostanti e alla meccanica della propria auto.
Alternative alle catene, le calze da neve sono una novità recente: realizzate in poliestere, per poterle montare devono essere omologate.
Rispetto alle catene sono più facili da utilizzare, ma possono circolare solo su tratti brevi e non possono essere usate a contatto con l’asfalto perché il rischio di deteriorarsi è molto alto. Anche per loro, il limite massimo di velocità consentito dal codice della strada è di 50 Km/h.
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Hai avuto esperienza con queste dotazioni invernali? Raccontacelo nei commenti.
Don’t be mona: be wise, drive safe.
Il Team Saccon Gomme