Differenza tra usura e invecchiamento
L’usura e l’invecchiamento sono 2 fattori che agiscono durante il percorso di vita della gomma.
- L’usura è considerata un fattore esterno ed è legata all’uso dello pneumatico. Per legge uno pneumatico si definisce usurato quando ha raggiunto una profondità del battistrada minore di 1,6 mm. Uno pneumatico usurato deve essere sostituito quando presenta danni, ringonfiamenti, strappi ecc.. (Leggi la nostra guida sull’usura degli pneumatici)
- L’invecchiamento è un fattore interno ed è legato ai materiali di cui è composto lo pneumatico: la mescola, la gomma ecc.. Questi materiali evolvono nel tempo a prescindere dell’uso che si fa della gomma.
Come avviene l’invecchiamento
Molte autorità del settore (Adac, Tcs ecc…) hanno studiato l’invecchiamento degli pneumatici e hanno compreso che avviene per ossidazione dei componenti: la parte interna della gomma si trova a contatto diretto con l’ossigeno in pressione, per cui ne facilita l’indurimento provocando anche il danneggiamento dello pneumatico.
Ma quali sono gli elementi che incidono maggiormente?
- La mescola: i materiali che compongono la mescola sono responsabili della quantità di aria che resta a contatto con la gomma;
- il calore: gli sbalzi di temperatura da sempre sono nemici dello pneumatico. Più è sottoposto a sbalzi di calore e più rapida sarà l’ossidazione. Le alte temperature permettono una maggior permeabilità della gomma permettendo all’ossigeno di attaversarla più facilmente. Uno dei modi in cui si genera calore è attraverso l’attrito con l’asfalto.
- la concentrazione di ossigeno: più è elevata e maggiore sarà l’ossidazione, invecchiando la gomma più velocemente rispetto a una conservata in deposito.
- i raggi UV: l’esposizione ai raggi solari ossida la gomma facendola seccare.
Nel tempo la tecnologia degli pneumatici si è evoluta, e con essa anche i materiali: le case produttrici hanno aggiunto alla mescola componenti antiossidanti (chimici o naturali) tra cui gli oli volatili che hanno l’obiettivo di allungarne la vita e diminuire l’invecchiamento.
Queste sostanze, però, agiscono nel momento in cui gli pneumatici sono in movimento per cui si deteriorano più velocemente se lasci la tua auto ferma a lungo, perdendo elasticità e con la possibilità di screpolarsi o rompersi.
Questa è da considerarsi come una delle maggiori cause di invecchiamento!
Come evitare l’invecchiamento precoce
Di norma dopo i 5 anni dal montaggio bisognerebbe procedere a un controllo annuale da parte del gommista di fiducia, e dopo i 10 anni alla sostituzione anche se il livello di usura risulta ancora nei limiti di legge.
Ma cosa fare per evitare l’invecchiamento precoce della gomma? Ecco i nostri suggerimenti
- controlla spesso gli pneumatici, ispezionando battistrada, fianchi e spalle. Il consiglio è quello di smontare la gomma e verificare che non ci siano crepe e screpolature.
- una buona regola è quella di controllare la pressione una volta a settimana; se avete intenzione di fare un lungo viaggio, controlla la pressione prima di partire. Inoltre, rispetta sempre le indicazioni del costruttore in fatto di pressione e carico.
- Se effettui il cambio gomme tra invernali ed estive, conserva le gomme in ambienti idonei e nella giusta posizione, lontano da fonti di calore e dalla luce.
- Evita di lasciare l’auto parcheggiata per lunghi periodi, soprattutto esposta ad agenti atmosferici come sole e vento.
In caso di crepe o screpolature bisogna procedere alla sostituzione della gomma: questi difetti indeboliscono la struttura interna dello pneumatico, portando anche allo scoppio; inoltre, l’indurimento della gomma diminuisce l’aderenza sopratutto sul bagnato.
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Don’t be mona: be wise, drive safe.
Il Team Saccon Gomme